
È possibile riuscire a disinfettare la piscina senza cloro? Questo disinfettante è quello più comunemente utilizzato nella depurazione delle acque delle piscine, è sicuramente efficace e testato ormai da decenni, ma non è esente da problemi ed effetti collaterali che in alcuni casi possono rivelarsi anche molto fastidiosi. Infatti conosciamo tutti benissimo la sensazione di immergersi in una piscina in cui è stata disciolta una quantità eccessiva di cloro: si va dal leggero fastidio agli occhi alle reazioni cutanee, fino ad arrivare, nei casi più gravi, a problemi respiratori (soprattutto per i soggetti più delicati come anziani e bambini). Inoltre il cloro a lungo andare può arrivare a danneggiare le strutture della piscina (soprattutto le parti in plastica) e a scolorirle.
Per fortuna esistono diversi sistemi, che prevedono sia l’utilizzo di altri prodotti chimici che altre tipologie di depurazione, che possono essere utilizzati per disinfettare la piscina senza cloro.
Disinfettare la piscina senza cloro: le alternative chimiche
Vediamo quali sono i prodotti che ci permettono di disinfettare la piscina senza cloro ma sempre in modo efficace.
Bromo: l’azione chimica di questa sostanza è abbastanza simile a quella del cloro, ma il cloro risulta meno stabile quando disciolto in acqua e di conseguenza meno irritante per la cute e per gli occhi. Il bromo è venduto sotto forma di pastiglie e di granulare e raggiunge la sua massima efficacia quando è utilizzato per disinfettare acqua ricca di calcare e a temperature elevate (di contro, un’acqua troppo calda neutralizza l’azione disinfettante del cloro). La frequenza di utilizzo è molto simile a quella del cloro, anche se normalmente è necessaria una quantità più elevata per raggiungere un risultato ottimale (la quantità di bromo può essere rilevata con gli appositi tester in commercio). Inoltre, esiste anche un tipo di bromo multifunzione, che oltre all’azione disinfettante aggiunge quelle di stabilizzatore del ph e anti alghe.
Ossigeno: fra i disinfettanti chimici è probabilmente il meno chimico di tutti. Sul mercato è possibile reperirlo in forma di pastiglie oppure liquide, ma per le sue caratteristiche va utilizzato con molta cura e attenzione per raggiungere risultati pari a quelli degli altri disinfettanti chimici. Non ha odore, non provoca reazioni allergiche alla cute o agli occhi e non produce la antiestetica schiuma tipica degli altri disinfettanti chimici. Nel caso la piscina che si debba disinfettare sia utilizzata soprattutto da soggetti sensibili (come i bambini, gli anziani e le persone affette da particolari patologie) la disinfezione a ossigeno può essere considerata la soluzione più sicura. L’ossigeno è disponibile nella forma di ossigeno lento, ossigeno attivo e ossigeno shock: queste tre forme vanno utilizzate in combinazione fra loro per ottenere il miglior risultato a livello di disinfezione. In particolare l’ossigeno lento funge da base e va combinato con quello attivo per mantenere l’azione disinfettante; quando viene combinato con l’ossigeno shock si ha invece una disinfezione massiva (utile per esempio quando è necessaria una prima disinfezione dopo la pausa invernale). Tutti i tipi di ossigeno svolgono anche la funzione di antialghe.
Perossido di Idrogeno e Biguanide: con questi due prodotti possiamo svolgere un trattamento combinato di disinfezione. L’acqua ossigenata ha la funzione di ossidante, mentre il disinfettane vero e proprio è la Biguanide. Questa associazione ha un buon effetto disinfettante, ma ha il difetto di avere un’azione (soprattutto per quel che riguarda la Biguanide) molto più lenta rispetto ad altri disinfettanti chimici. Inoltre questo composto comporta un ulteriore problema, rappresentato dal maggiore accumulo di residui nel filtro e sui rivestimenti della piscina. Considerato questo fatto bisogna porre una maggiore attenzione alla velocità di filtrazione, perché un flusso troppo rapido rischia di favorire il ritorno in vasca dello sporco.
Ioni di argento: non volendo rinunciare completamente al cloro, ma limitandosi a diminuirne la quantità utilizzata, è possibile utilizzare degli apparecchi che rilasciano lentamente ioni di argento, che potenzia l’effetto disinfettante del cloro, diminuendo le quantità richieste in piscina.
Abbiamo visto come è possibile disinfettare la piscina senza cloro: se vuoi avere maggiori informazioni sui sistemi di disinfezione chimici, sulla loro efficacia, sui costi e sulle procedure da seguire, puoi contattare i nostri esperti, che sapranno rispondere a tutte le tue domande e suggerirti la soluzione migliore a seconda delle tue esigenze di disinfezione.