Scopriamo come Eliminare i Nitrati dall'Acqua Potabile

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Come è possibile eliminare i nitrati dall’acqua potabile? Prima di tutto è importante capire da dove può derivare un’elevata concentrazione di queste sostanze nell’acqua potabile (ricordiamo che si tratta di sostanze potenzialmente dannose per la salute umana): normalmente un’elevata concentrazione di nitrati nell’acqua potabile dipende da una contaminazione dell’acqua stessa, che può avere origini in scarichi industriali, nella presenza di acque reflue di utilizzo civile o animale oppure dal massiccio utilizzo di fertilizzanti (che attraverso il terreno vanno a inquinare le falde acquifere).

 

Prima di tutto dobbiamo considerare che il limite imposto dalla legge alla presenza di nitrati nell’acqua potabile è di 50 mg per litro: oltre questo limite è necessario eliminare i nitrati dall’acqua, provvedendo all’installazione di un denitifricatore. Quando si presenta questa situazione è necessario intervenire con tempestività: questo perché l’eccessiva presenza di nitrati nell’acqua potabile può portare a gravi problemi di salute soprattutto se somministrata ai neonati e (dopo che i nitrati assorbiti dal nostro organismo si sono trasformati in nitriti) può risultare cancerogena (dobbiamo considerare che ai nitrati assunti tramite l’acqua si vanno ad aggiungere quelli assunti tramite il cibo, come la verdura e la frutta, trattato con fertilizzanti, aumentando esponenzialmente questi rischi).

 

Eliminare i nitrati dall’acqua: il denitrificatore

 

Come funziona un denitrificatore? Il processo di eliminazione dei nitrati attraverso lo scambio ionico (un processo derivante da una reazione chimica) avviene attraverso la scelta di particolari resine (si tratta di materiali che per le loro caratteristiche sono detti anionici) che reagiscono chimicamente ai nitrati presenti nell’acqua, assorbendoli e rilasciando al loro posto degli ioni di cloruro (che non sono pericolosi per la salute umana).

 

È molto interessante sapere che la resina che è deputata all’assorbimento dei nitrati non viene eliminata nel momento in cui è satura di questi elementi nocivi: questo materiale infatti è facilmente rigenerabile, utilizzando per la sua pulizia una soluzione di cloruro di sodio (il semplice sale da cucina). Questo vuol dire che non è necessario utilizzare prodotti chimici pericolosi e inquinanti per la pulizia e la rigenerazione del denitrificatore e che questo strumento è in grado di funzionare per un lungo periodo senza la necessità di sostituzione o di particolari (e costosi) interventi (fatta salva la ordinaria manutenzione).

 

Eliminare i nitrati dall’acqua: come funziona il denitrificatore

 

Normalmente un denitrifricatore è costituito a una colonna che contiene le resine ioniche necessarie a eliminare i nitrati dall’acqua, che è dotata di una valvola di controllo automatica e di un serbatoio per l’accumulo della soluzione a base di cloruro di sodio necessaria per la rigenerazione delle resine anioniche. La presenza di una valvola di controllo automatica fa in modo che la funzione del denitrificatore sia completamente automatizzata: tutto il ciclo di depurazione dell’acqua è gestito elettronicamente e allo stesso modo viene gestito il ciclo di rigenerazione, che viene effettuato in automatico o in base alla quantità i acqua trattata oppure in base a un intervallo temporale predeterminato.

 

Ovviamente i denitrificatori presenti sul mercato sono disponibili in diversi modelli (la differenza è data dalla quantità di acqua depurabile in un dato periodo di tempo e dalle specifiche tecniche), in modo da adattarsi alle diverse esigenze (sia quelle domestiche che quelle industriali).

 

Eliminare i nitrati dall’acqua: l’osmosi inversa

 

Un diverso sistema per eliminare i nitrati dall’acqua è quello di utilizzare un depuratore a osmosi inversa: in questo caso non è presente nessuna sostanza assorbente nel depuratore (quindi la depurazione non avviene per un processo chimico), ma delle membrane (normalmente 2) dotate di microfori. La pressione dell’acqua fa sì che soltanto l’acqua depurata attraversi le membrane, mentre le varie sostanze pericolose per la salute umana (fra cui i nitrati) rimangono imprigionate fra le due membrane e vengono poi eliminate con l’acqua di scarto del depuratore.

 

Entrambi questi sistemi sono efficaci nell’eliminare i nitrati dall’acqua, anche se l’utilizzo di un denitrificatore è indicato per quelle situazioni in cui la presenza di nitrati risulta molto elevati (infatti il depuratore a osmosi inversa potrebbe non eliminare la quantità totale di queste sostanze).

 

Se vuoi avere maggiori informazioni sul come eliminare i nitrati dall’acqua, sui sistemi a disposizione e sui costi di installazione ed esercizio, contatta i nostri esperti, che sapranno consigliarti la soluzione più adatta a seconda delle tue esigenze.

 

 

 

 

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